Il Milan “di Maldini” sta prendendo forma. Il ruolo del ds sarà il tassello fondamentale: Igli Tare è in cima alla lista. L’ex stella croata avrebbe un ruolo politico molto forte.
Il Milan prosegue il pressing su Igli Tare, attuale ds della Lazio. Il dirigente albanese piace tantissimo al dt in pectore Maldini e alla proprietà Elliott per le sue capacità di scoprire sul mercato giovani talenti con budget limitato.
Tare, Lotito non molla
Il problema – come riporta La Gazzetta dello Sport – è rappresentato da Lotito: il patron biancoceleste è riuscito a trattenere Simone Inzaghi e, pertanto, Tare potrebbe rimanere nella Capitale. Poche ore fa, a Top Channel, il direttore sportivo biancoceleste ha dichiarato: “Non posso prevedere il futuro. Ciò che ora è importante è il momento attuale, essere felici e stare bene. La Lazio è un grande club però sono un professionista e nel nostro mondo tutto può succedere“. Parole che non escludono un possibile addio… Il Milan, sempre secondo la Rosea, sarebbe disposto a pagare una sorta di penale per strappare il dirigente alla Lazio.
L’architettura di Maldini
Il Milan che sta costruendo Maldini si poggerà su Marco Giampaolo in panchina. Il dt rossonero avrà poi al suo fianco una figura dirigenziale importante: nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Boban, attuale vice-presidente della Fifa. L’ex stella croata è pronto a tornare in rossonero, con il compito in particolare di curare i rapporti politici del club di via Aldo Rossi con le istituzioni calcistiche. Infine, non meno importante, giungono conferme sul nome di Angelo Carbone come nuovo responsabile del settore giovanile.